“Chiedo al Governo di impugnare tempestivamente l’ordinanza della presidente Jole Santelli”. Interviene con questa presa di posizione il consigliere Graziano Di Natale (IoRestoInCalabria), segretario-questore dell’Assemblea regionale, a seguito dell’ordinanza firmata dal governatore della Calabria nella tarda serata di ieri, aggiungendo: “appare evidente in tutte e cinque le provincie quanto i calabresi di ogni orientamento politico siano in rivolta per l’improvvido ‘liberi tutti’ disposto dalla governatrice, anticipando la riapertura disposta dal Governo per il 4 maggio e andando anche ben oltre le disposizioni e le ‘regole’ del Dpcm”.


“Aprire così senza criteri e riferimenti tecnico-scientifici – afferma il segretario-questore del Consiglio regionale – significa buttare a mare tutti i sacrifici che i cittadini hanno fatto in questi mesi. Addirittura si anticipano i provvedimenti del Governo nazionale col rischio concreto – continua Di Natale – di un aumento dei contagi che con tutto il cuore mi auguro non si verifichi. Spero vivamente che Jole Santelli non si presti ad una strategia politica messa in atto dai governatori del centrodestra. Sarebbe da incoscienti ed i soli a pagarne le conseguenze saranno i calabresi”.
“Bisogna necessariamente e innanzitutto tutelare la saluti dei cittadini – conclude l’esponente politico – . Non siamo ancora nelle condizioni di un’apertura come quella prevista. Certamente bisogna ripartire ma è un momento talmente delicato e la ripartenza credo debba avvenire con cautela. Non in questo modo. Rischiamo di farci davvero male, significherebbe vanificare quanto fatto fino ad oggi e mancare di rispetto a chi, in questi mesi, ha lavorato quotidianamente per tutelare le nostre vite”.