“Faccio i miei auguri a due amministratori che tornano a casa perché hanno sconfitto il coronavirus. Un caro abbraccio al sindaco di Oriolo ed al sindaco di Rogliano” lo dichiara Graziano Di Natale, segretario questore dell’ufficio presidenza della regione Calabria, nella consueta diretta del venerdì sera.
Dopo aver discusso delle perplessità inerenti alla fase due “Temo che la riapertura possa far riprendere i contagi” Il consigliere regionale si é soffermato su questioni prettamente legate al territorio che rappresenta nello scranno di palazzo Campanella “Lunedì andrò in Regione per il consiglio programmato e chiederò che la Regione garantisca che nessuno rimanga indietro. L’ente sovracomunale deve garantire misure di sostegno alle persone, alle imprese, alle aziende. Non si può rischiare di contrarre il virus per lavorare“.
Grazie ai medici ma mancano strutture
“Ho visto delle foto, dove in una zona nevralgica della città di Paola vi erano una quindicina di auto in fila, come se fosse conclusa l’emergenza. Non va bene, non dobbiamo fermarci proprio ora. Vi ricordo che in Calabria se stiamo reggendo l’urto è grazie all’impegno dei medici, ma la sanità è a pezzi. Mancano le strutture, sul Tirreno Cosentino manca persino un infettivologo e sarà mio compito rifarlo presente agli organi preposti”
Sui Calabresi fuori regione
“Ricevo tante chiamate da mamme e genitori preoccupati, io credo che in sicurezza, la Regione Calabria debba per forza trovare, le soluzioni per far tornare i nostri ragazzi. Ripeto, in sicurezza per loro e per noi.”
Tamponi e prevenzione
“Ho fortemente voluto insieme all’ufficio prevenzione che venissero effettuati decine e decine di tamponi, ricostruendo la catena dei contatti avuti dai soggetti positivi. Abbiamo effettuato almeno una cinquantina di tamponi. Intanto esprimo la mia solidarietà al medico del 118 di Paola risultato positivo al coronavirus. Lo ringrazio, è stato molto collaborativo. Siamo però riusciti a contenere il contagio. I tamponi dei suoi colleghi sono negativi. È un grosso sospiro di sollievo, fosse per me farei accertamenti su tutti i cittadini, ma le risorse con le quali operiamo non consentono questo. Considerato il momento, Credo proprio che tutti i sindaci dovrebbero spendere i soldi pubblici per tutelare la salute dei cittadini, evitando di spenderli per cose meno importanti, soprattutto in questo momento. Meno spese inutili, investiamo le risorse nella prevenzione, per la salute dei cittadini e dei nostri figli. La gente ha paura, della politica gliene frega niente a nessuno in questo momento. Serve un segnale. Io nel mio piccolo lo sto dando, ma tutti gli amministratori devono fare la propria parte”.
Sopralluogo Hotel San Francesco
“È stato effettuato ieri un sopralluogo nella struttura della quale usurfruiamo grazie alla generosità dei Padri minimi. Le persone in quarantena che si recheranno nell’Hotel saranno tutelate”
I soldi della festa di San Francesco per l’emergenza
Il presidente del consiglio comunale, ritorna sulla questione dei fondi per la festa patronale che la regione dovrebbe erogare “Lunedì in consiglio regionale chiederò che la somma che ci spetta sia data comunque al nostro comune, in modo da poterla destinare all’emergenza”
“Vado avanti per la mia strada” conclude il politico paolano.