La questione della tutela della valle del fiume Abatemarco approda in Europa. A far da portavoce alle istanze del territorio l’eurodeputata Laura Ferrara che ha indirizzato un’interrogazione alla Commissione Europa circa la mancata valutazione di incidenza sul progetto di centraline idroelettriche da realizzarsi nel sito protetto dislocato tra i comuni di Verbicaro, Grisolia e Santa Maria del Cedro. “Più siamo in questa battaglia, più soggetti partecipano a questa iniziativa per impedire che possano essere fatti degli oltraggi a questo sistema senza che ci siano delle dovute verifiche e’ positivo”, ha commentato Roberto Laprovitera, Presidente della sezione di Italia Nostra Alto Tirreno Cosentino, personalità in prima fila per la difesa della valle del Fiume Abatemarco. «In seguito alle segnalazioni della sezione dell’Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra, – ha sottolineato la Ferrara in una nota diffusa a mezzo stampa – ho inteso chiedere maggiori chiarimenti alla Commissione europea circa i motivi per cui il progetto delle centraline idroelettriche, lungo il percorso del fiume Abatemarco, non sia stato ancora sottoposto a procedura di Valutazione d’Incidenza. A poche centinaia di metri dai siti interessati dalla realizzazione del suddetto progetto – ha continuato la Ferrara – è infatti presente il SIC-ZSC n. IT9310028 “Valle del Fiume Abatemarco” dove sono presenti habitat e specie di particolare rilevanza. In virtù della tutela di questa area, sarebbe opportuno da parte della Regione Calabria predisporre tale Valutazione d’Incidenza. Dovrebbe emergere, da parte delle autorità preposte ad autorizzare tali opere, il “principio di precauzione” che non sembra essere stato rispettato in questo caso mancando un procedura così significativa e che attesterebbe la possibilità o meno di conseguenze significative, dirette e indirette, sulla conservazione degli habitat e delle specie presenti nell’area Sic in questione», ha concluso l’eurodeputata.
(Italia Nostra, sezione alto tirreno cosentino)