“La rete solidale costruita in questi giorni ci restituisce l’essenza della generosità della nostra comunità”: l’assessore alle politiche sociali, Annamaria Artese, traccia un primo bilancio delle attività a sostegno dei cittadini nell’ambito dell’emergenza sanitaria in atto.
I dati sono più che incoraggianti: “Sin dall’inizio della pandemia e della successiva attivazione delle norme di distanziamento sociale, ci è apparso chiaro che l’emergenza oltre sanitaria, sarebbe stata economica e sociale”, ha affermato l’assessore.
“Per questo ci siamo attivati affinché si potessero raggiungere più famiglie possibili. Le cifre parlano chiaro: si è allargata in maniera esponenziale la platea di persone in difficoltà” ha proseguito l’Artese.
La sinergia tra istituzioni e mondo dell’associazionismo e del volontariato si è esplicata nel protocollo d’intesa che il comune dell’oltre Campagnano ha sottoscritto con la locale Croce Rossa e La terra di Piero: “In questa rete della solidarietà –spiega Annamaria Artese- siamo solo un ingranaggio: provvediamo al ritiro della merce che poi distribuiamo ai volontari. Questi ragazzi ci dimostrano, quotidianamente e con grande sacrificio, che un nuovo umanesimo non solo è possibile, ma necessario”.
Ad oggi sono più di trecento le famiglie che ricevono a casa generi di prima necessità: “Numeri che mai ci saremmo aspettati di raggiungere: segno tangibile che stiamo ben lavorando”, dice l’assessore che sottolinea come: “in tanti, poi, ogni giorno, hanno assicurato un pasto caldo e, col sostegno di imprenditori locali, associazioni, cittadini, riusciremo a garantire, oltre al pranzo domenicale, anche le uova di Pasqua ai bambini grazie all’iniziativa dell’uovo sospeso promossa con l’associazione Home e La terra di Piero garantendo alle famiglie di trascorrere così questa festività in maniera più serena”.