Ora è ufficiale: il MoVimento 5 Stelle destinerà 3 milioni di euro provenienti dal taglio dei nostri stipendi alla Protezione Civile, per l’acquisto di attrezzature e strumenti necessari alla terapia intensiva e di altre dotazioni per il servizio sanitario pubblico. Ringrazio di cuore tutti gli iscritti che hanno accolto a larga maggioranza la nostra proposta, con il 97,5% dei voti favorevoli. Condivido con voi la lettera di ringraziamento inviataci dal Capo del Dipartimento Protezione Civile, Angelo Borrelli.
“Con questi soldi potremo dotare le nostre strutture sanitarie di ulteriori 300 dispositivi per la ventilazione polmonare. È il nostro piccolo contributo nella grande battaglia contro il Coronavirus. In questo momento di difficoltà per tutto il Paese, è un atto dovuto. Sono soldi che volontariamente decidiamo di restituire alla collettività.
È un peccato che il MoVimento 5 Stelle sia l’unica forza politica a tagliarsi gli stipendi e a restituirli ai cittadini, insieme a diarie e rimborsi non spesi. Da quando siamo entrati in Parlamento ad oggi, abbiamo riportato nelle casse dello Stato 110 milioni di euro. Certo, non risolveranno tutti i problemi del Paese, ma rappresentano un contributo e un segnale importante, per un politica che vuole davvero riavvicinarsi ai cittadini e alle loro reali esigenze.
Chi volesse contribuire con una donazione, è il benvenuto. Possono partecipare tutti i cittadini che lo desiderano. Questi sono i riferimenti:
Conto corrente di tesoreria 22330 aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato
Intestato a: Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile
CF 97018720587
Coord. Bancarie IBAN: IT49J0100003245350200022330
BIC: BITA IT RR ENT
Causale: COVID19
CIN: J
Importante: nella causale, “COVID19” va riportato esattamente tal quale, senza spazi, punti, trattini o altro.
Non ci fermiamo. Governo e istituzioni sono al lavoro giorno e notte per aiutare cittadini, imprese, lavoratori, famiglie, e per sostenere i medici, gli infermieri, i ricercatori e tutto il personale sanitario che da settimane è in prima linea. Andiamo avanti, uniti e con senso di responsabilità”.