Di Antonello Troya
Per chi ancora fosse in dubbio su ciò che sta accadendo all’ospedale di Cetraro, spieghiamo le precauzioni che sono state prese. Il Iannelli è sottoposto in queste ore ad un tam tam mediatico che lo pone sul piano delle difficoltà ad affrontare l’emergenza. Nulla di più falso e sbagliato. All’ospedale di Cetraro si stanno seguendo tutti i protocolli che il ministero (e il buon senso) ha indicato. Non si tratta di pandemia, non si tratta di situazione di emergenza: l’ospedale sta rispondendo con tutti i mezzi e, possiamo assicurare, sono di una certa rilevanza sostanziale. Al reparto di dialisi, dove il paziente risultato positivo effettua la sua seduta dialitica salvavita, il personale medico e infermieristico, si tutelano e tutelano il paziente, con tute che coprono l’intero corpo (nella foto il dottore Roberto Pititto, responsabile del reparto). Il paziente entra da una porta dedicata e quando lascia il reparto lo stesso viene sterilizzato attraverso materiale dedicato inviato dal Ministero della salute. Il covid-19 ha una vita molto breve, circa nove ore, per cui i rischi di contrarre il virus sono limitati. Nulla da eccepire ed evidenziare gli altri reparti. Il direttore sanitario, Vincenzo Cesareo, ha messo a disposizione degli utenti e personale quanto più possibile nella tutela e controllo della situazione.