Reggio Calabria. La Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato 9 imputati (rideterminando la pena per 4 di essi), assolvendone 3, nell’ambito del processo “Nuove leve” scaturito dall’operazione della Dda del capoluogo calabrese che nel febbraio del 2017 aveva portato all’arresto di 12 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, atti intimidatori e danneggiamenti tramite ordigni esplosivi. Gli accusati, spesso molto giovani, avrebbero fatto parte, appunto, delle “nuove leve” affiliate alla cosca Giampà di Lamezia Terme, che “nonostante i colpi inferti negli anni scorsi con le importanti operazioni coordinate dalla Dda di Catanzaro”, disse in quell’occasione il procuratore Nicola Gratteri, era comunque riuscita ad affiliare nuovi elementi all’organizzazione.