Nonostante regga ancora il castello accusatorio nell’operazione “Testa di Serpente” che nel mese di Dicembre ha portato all’arresto di ben 18 persone, responsabili dei reati di associaizone mafiosa, arrivano le prime scarcerazioni. Ben sette erano state decretate per difetto di forma. Ieri è avvenuta l’ottava. Il Riesame di Catanzaro
Ha disposto il provvedimento di scarcerazione nei confronti di Antimo Attento, accusato di estorsione e
lesioni personali aggravati dal metodo
mafioso. L’indagato, difeso
dall’avvocato Fiorella Bozzarello, ora si trova gli arresti domiciliari, dopo un periodo di reclusione.
In precedenza, erano stati scarcerati Marco e Luigi Abbruzzese, Adamo Attento, Francesco Casella, Carlo e Giovanni Drago, Pasquale Germano.