Sconcerta il “sì” della Conferenza dei servizi ALL’AMPLIAMENTO DELL’INCENERITORE CALME DI MARCELLINARA, in provincia di Catanzaro, che determinerà un aumento dell’uso del Css fino a 42.500 tonnellate all’anno.
Certo della necessità di tutelare in pieno la salute della popolazione e la salubrità dell’ambiente, ANDRO’ FINO IN FONDO ALLA VICENDA, chiedendo il verbale della stessa Conferenza e utilizzando tutti gli strumenti disponibili per contrastare tale scelta, che, peraltro assunta sotto elezioni regionali, a me pare sbrigativa e impermeabile alle osservazioni e richieste specifiche del Comune di Marcellinara, che coincidono con quelle che nei mesi scorsi formulammo insieme al collega deputato Paolo Parentela, del MoVimento 5 Stelle.
Si tratta di verificare le carte e di agire di conseguenza. In ogni caso questa vicenda conferma quanto, soprattutto in Calabria, CENTRODESTRA e CENTROSINISTRA si rifiutino di accogliere le pressanti istanze di salvaguardia ambientale per il futuro e il bene comune. Quando andremo alla guida della Regione, INTERVERREMO anche su questo ennesimo caso, che si aggiunge al favore delle vecchie amministrazioni per le discariche e alla loro indifferenza assoluta rispetto all’urgenza di avviare le bonifiche dei siti inquinati e di approfondire il rapporto tra inquinamento e patologie tumorali.
Onorevole D’Ippolito (M5S)