E’ stato sciolto per infiltrazioni mafiose il consiglio comunale di Africo, nella Locride. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, a seguito “di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”. Il Comune era guidato dal sindaco Francesco Bruzzaniti, eletto nel 2016 a capo di una lista civica.
Tanti i messaggi di solidarietà al primo cittadino, realmentenbenvoluto da tanti nella Locride, tra questi, spicca quello della deputata di Forza Italia Jole Santelli.
“Mi dispiace, mi dispiace moltissimo per la decisione dello scioglimento del Comune di Africo. Credo, sinceramente, che la legge sullo scioglimento dei Comuni vada rivista ma che soprattutto debba mutare l’applicazione della stessa da parte del Ministero degli Interni. Non è giusto condannare un Comune per la sua collocazione geografica. Conosco Francesco Bruzzaniti, ho visto i ‘ragazzi’ della giunta, ho visto ragazzi innamorati della propria città, che fra mille difficoltà hanno cercato di amministrare, di mostrare che Africo può avere un futuro, che Africo è ‘Altro’. No certe decisioni non danneggiano solo una città, non mortificano solo gli amministratori, certe decisioni uccidono la speranza. Certe decisioni, però, non riusciranno ad uccidere i sogni, se si crede nella Calabria, nel suo futuro, nella Suo domani quei sogni spiegheranno le ali e saranno più forti di prima”.
È l’ennesimo commissariamento di un comune calabrese dopo uno scioglimento per infiltrazioni mafiose.