Riceviamo e pubblichiamo
In data 25/11/2019 verso le ore 16,40 – 17.00 circa, un essere non umano, verosimilmente dalla apparente età tra i 20/25 anni a bordo di una macchina di colore scuro, ha investito, nel tratto di strada compreso tra località Cantinella e il bivio San Demetrio Corone, direzione Scalo, una giovane ragazza. Dopo averla investita, tirandola, l’ha spostata dalla strada e l’ha adagiata sul margine della strada dopo di che si è allontanato. Chiunque abbia notizie in merito o ha visto qualcosa può contattare il Comando Polizia Locale di Corigliano-Rossano al nr. 0983/81823.
Pregherei di condividere.
Una storia di omissione di soccorso e indolenza sociale
I fatti. È buio pesto, la ragazza è distesa a terra, non dà segni di vita. Il suo corpo sull’asfalto è illuminato solo dai fari delle altre macchine che continuano a procedere veloci lungo il trafficato tratto di strada. Nessuno si ferma. Solo chi l’ha investita – secondo il racconto della vittima agli inquirenti – è lì e potrebbe e dovrebbe soccorrerla. E invece, il corpo della donna sarebbe trascinato per un braccio, adagiato a bordo strada e abbandonato lì. Quel tratto di strada non è illuminato. Nessuno vede nulla. Passa qualche decina di minuti, la giovane, che dopo l’impatto è svenuta, riprende i sensi e, come può, ancora stordita, si attacca al telefono e chiama subito aiuto.
Sul posto arriva immediatamente l’ambulanza del 118 e subito dopo la pattuglia della Polizia locale con a bordo gli agenti Vincenzo Piraino e Gianpaolo Farfalla. Sono loro che raccolgono i fatti di una storia che non solo parla di omissione di soccorso, reato per il quale – una volta individuati – i responsabili dovranno rispondere alla Legge, ma che fa emergere una latente e preoccupante indifferenza e indolenza sociale.