Di Francesco Maria Storino
Un foglio falso dattiloscritto e recante la dicitura Tribunale di Paola era stato presentato alla cliente per raggirarla e per farle pagare la salata parcella di “avvocato”, un onorario di circa 14mila euro. Negli effetti è emerso che quel procedimento civile non era mai esistito, che quel documento non era pertanto stato mai emesso dal Tribunale e che l’avvocato non era un avvocato bensì un abogado. La donna che si spacciava come legale aveva difatti conseguito il titolo in Spagna e avrebbe dovuto uniformarsi alla specifica disciplina in materia.
Ne è nato così un procedimento penale per truffa e per esercizio abusivo della professione.
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