Di Antonello Troya

Dato atto che sul territorio comunale non esistono piste ciclabili e che la spesa progettuale di 2000 euro trova copertura con i proventi delle sanzioni della strada e non comporterà ulteriori spese per l’ente… ” Ecco scoperto dove vanno a finire i soldi delle multe. Si proprio quelle. Elevate a colpi di strisce blu o di violazione del limite di velocità. Quelle che non fanno dormire la notte perché i tempi sono difficili. Se poi bisogna incentivare le casse comunali per…. una pista ciclabile, opps “ciclopedonale” allora il vaso è colmo. Ebbene il Comune di Belvedere Marittimo, ovvero la giunta comunale ha deliberato la somma di duemila euro per contribuire alla realizzazione della pista ciclabile che dovrebbe unire i comuni da Diamante ad Amantea. Una manifestazione per un progetto ambizioso che viene dall’Europa. Unire più nazioni attraverso una pista che vede collegate Dublino con Mosca e Capo Nord a Malta. Ma solo che c’è un problema: forse i nostri amministratori dimenticano che sono in pieno esercizio finanziario dettato da dissesto, per cui soldi non ce ne sono. O meglio non si possono fare impegni di spesa. Che poi dovrebbero spiegarci come mai sull’albo pretorio, in un atto ufficiale, manchino le firme della responsabile (o facente funzioni) dell’ufficio tecnico e della responsabile dell’ufficio tributi.