Reggio Calabria. Carte d’Identità e documenti stracciati, ma con dati sensibili ben evidenti. Alla mercé di chiunque si trovi di passaggio davanti al Palazzo comunale che ospita gli uffici dell’anagrafe. Documenti depositati in buste trasparenti della differenziata e in traboccanti cassonetti per la raccolta carta. La denuncia arriva da alcuni cittadini e le immagini condivise sui social sono diventate virali. “Alla faccia della privacy” è il commento di quanti hanno segnalato tale situazione che, se fosse confermata, avrebbe davvero del paradossale. Contattato sulla questione, così ha detto il vicesindaco Neri, con delega sia ai servizi demografici che all’ambiente: “Chiederò una relazione e spiegazioni formali sull’accadimento al responsabile del servizio. Pertanto, sarà avviato accertamento interno”
“Qualora dovessero emergere delle responsabilità, potrebbero scaturire provvedimenti disciplinari nei confronti di chi ha operato con negligenza”.
Fonte: ReggioTv