Una storia, quella politica, di Mimmo Lucano, finita malissimo, dopo aver preso una mazzata giudiziaria costatagli il d.a.s.p.o. urbano dalla sua Riace(RC) per via del modello famoso in tutto il mondo nell’accoglienza ai migranti.
Eppure, il Mimmo calabrese, torna a far parlare di se, per via del comitato “Undici Giugno”.
La vicenda é molto personale e delicata.
Riportiamo il post dell’associazione a sostegno di Lucano
“Crediamo che sia giunto il tempo di chiudere con forza e con tutti gli strumenti possibili la revoca dell’assurdo e giuridicamente inspiegabile esilio di Domenico Lucano. Va preparato un appello al Presidente Mattarella per chiedergli di porre fine a questa mostruosità giuridica. La cassazione si era già pronunciata. É stata ignorata! Adesso, il papà di Mimmo sta consumando gli ultimi giorni della sua vita. Dopo il calvario di quest’ultimo anno, pensiamo che abbiano diritto, tutti e due, di salutarsi con serenità dentro le mura della loro casa”.