Di Valentina La Difficile (Blogger e Podcaster)
“io vivo bene, benissimo. Come faccio? Sono single, single convinto!
E adesso vi spiego i vantaggi di questa vita. Avete presente: Non dover rendere conto a nessuno? Questo è il primo vero vantaggio; ho voglia di correre? E corro, ho voglia improvvisamente di correre indietro? E corro indietro […] voglio pensare una cosa? La penso, c’ho sonno? Vo’ a letto, ho voglia di fare l’amore? Chiamo Mirna, […] l’amante perfetta, fidanzata da sei anni con uno di Belluno, con me si eccita con i travestimenti. […] Qual’è l’unico numero che moltiplicato per uno fa’ sempre uno? UNO, infatti il mio motto è sempre stato uno per tutti? UNO. Insomma in risposta a tutti i miei amici sposati o fidanzati, io avevo calato l’asso della liberta’ ad oltranza e stavo bene […]”
Questa è una parte del dialogo iniziale nel film di Leonardo Pieraccioni, Il paradiso all’improvviso del 2003; eppure questo componimento dialogico non rappresenta solo un frammento di sceneggiatura di un film comico,ma bensì del pensiero di tantissimi “single incalliti” che, con orgoglio sbandierano in giro la loro indipendenza, sopratutto, in faccia alle coppiette in crisi.
Effettivamente una vita come la descrive Leonardo Pieraccioni non è poi cosi’ malaccio, visto che si riesce ad avere tutto con poco impegno e minimo sforzo, si respira aria di liberta’ individuale, cosi’ agognata da tanti, che ad oggi hanno scelto una vita in coppia. Che sia per scelta o per caso, tutti abbiamo avuto la nostra dose di “singletudine”, prendendo il bene ed il male della situazione; ma secondo opinioni reali (quelle delle persone che mi seguono sopratutto), i vantaggi sono tanti. Chi di noi, appena terminata una storia, non ha avviato un vero e proprio cambiamento fisico?, questo per esempio è uno dei principali vantaggi,quindi pensare di piu’ a noi stessi, conoscerci meglio e quindi diventare piu’ esigenti nello scegliere qualcuno, inoltre si inizia a coltivare e ripristinare, vecchie e nuove amicizie; da single si riesce a far durare una liberta’ di manovra nella routine quotidiana, che nella vita di coppia risulta complicata da mantenere. Per alcuni stare soli significa maggior vantaggio economico, (e si accumulano meno debiti, cit. uomo di 35 anni) per altri è un modo molto semplice per avere la vita sessuale di un pornostar senza rimorsi, e per altri ancora è la certezza di ottenere silenzio e riposo mentale ritornati a casa a fine giornata. Secondo i dati INSTAT del 2018 sono quasi 8.000.000 i single in Italia, e tanti di loro, in base ad alcune ricerche scientifiche, decidono di restare single,ed a ridosso della loro situazione, nel tempo, hanno buone probabilita’ di abbassare il rischio di demenza senile, e alzare la produzione di endorfine, poiché il “single” ha piu’ voglia di migliorarsi ed è aperto a nuove amicizie, cosi’ facendo il corpo risponde bene all’assenza di stress.
Nei miei sondaggi sui vari social ho notato invece che, molti sono stati “costretti” ad essere single, per mancanza della compagna perfetta, per bruttissime esperienze, oppure perché ad un certo punto, proprio com’è successo a me, impariamo a stare da soli; si corre il rischio di diventare dei single cosi perfetti, da perdere l’occasione, magari, di stare con qualcuno che a noi ci interessava davvero. Personalmente, amo la liberta’ in ogni sua forma, quindi non posso allontanarmi dal pensiero della “singletudine” e scrivere che è sbagliato, perché davvero come diceva nel film Pieraccioni, non dare conto a nessuno di cio’ che fai è davvero liberatorio, e arrivano quei momenti in cui assapori il tuo stare da solo,quello in cui basti a te stesso, e magari non arrivera’ piu’ poi cosi’ facilmente nel resto della vita; essere scapolo o zitella, per alcuni puo’ essere vista come una sconfitta, sininimo di solitudine, per altri sognatori come me, è un punto di partenza,come una possibilita’, per trovare quella meta’ perfetta, che tanto decantava Platone nel suo simposio. Che siate single o in coppia mi sento di poter dire solamente una cosa, in ogni caso cercate di amarvi e rispettare la vostra e la liberta’ altrui, perché non esiste la vita migliore se siamo infelici. Essere single è divertente, ma come la vita in coppia, non è sempre facile.