Incredibile ma vero, quanto accaduto ad Amantea, cittadina del tirreno cosentino da sempre meta turistica estiva, nota anche per la propensione al commercio.
Gli anni passano e la cittadina, oggi amministrata dal sindaco Mario Pizzino, non se la passa bene.
Tornando alla cronaca, una ragazza che girava un corto ad Amantea, per il regista Kino Guarimba, si è ferita con una siringa a mare.
La notizia ha scatenato le polemiche tra i cittadini, soprattutto tra quelli che si erano prodigati per la realizzazione delle scene di una pellicola televisiva sulla spiaggia Amanteana
“In un periodo senza turismo-Spiega GIULIO- vi porto ottanta persone con voglia di vivere il nostro paesino e i nostri amministratori non solo ignorano completamente il progetto (ho invitato al sindaco a salutare i partecipanti e manco mi ha risposto), non solo non hanno pubblicato un programma estivo (ho chiesto all’assessore di darmi delle copie per portarlo in giro per la Calabria visto che sto girando tutte le province), non solo sono riusciti a chiudere l’ufficio del Turismo ma non riescono a mantenere pulito il nostro mare, le nostre strade, e pure si permettono di insultarmi se denuncio queste cose. Io dimostro con i fatti che il mio lavoro lo so fare. Voi, sempre con i fatti, dimostrate un livello di incompetenza mai visto negli ultimi dieci anni”
A prescindere dalle responsabilitá amministrative, la paura per la povera malcapitata é stata tantissima, inferiore solo, forse, alla clamorosa figuraccia incassata dalla comunitá amanteana, mortificata per l’accaduto.
