L’estate, che si sta facendo strada a fatica, inizia a fare paura. Perché porta con sè il rischio che in Calabria – ma a Reggio in particolare – possa esplodere una vera emergenza rifiuti.
La discarica di Crotone, infatti, l’unica presente in Calabria, garantirà ancora per poco il suo funzionamento e solo grazie ad un provvedimento del Tribunale amministrativo regionale che ne ha disposto l’apertura fino al mese di giugno, l’impianto è ancora operativo.
Da mesi si viaggia a grande velocità verso la saturazione. E questa situazione, a cascata, si riverbera su tutto il territorio calabrese.
A Reggio, i “sintomi” dell’emergenza ci sono tutti, con cumuli di immondizia sempre più alti agli angoli della strade, mentre l’impianto di Sambatello trabocca di rifiuti.
E mentre il territorio fa i conti con un sistema inadeguato di impianti, anche la raccolta differenziata porta a porta a Reggio sta segnando il passo. In questi giorni sembra di rivedere un (pessimo) film già visto nel recente passato. Di notte, si stanno moltiplicando i roghi tossici di rifiuti in città.