Riceviamo e Pubblichiamo

 

“Egregio signor Sindaco,

alcuni amici hanno portato all’attenzione del movimento politico di Fuscaldo Europea un comunicato stampa dell’ANSA, vecchio di un anno, lamentandosi che la notizia non è stata mai discussa in Consiglio Comunale, nonostante la gravità dell’accaduto.

Riportiamo testualmente la notizia: “COSENZA, 27 DIC 2017 – I carabinieri hanno sequestrato ad un dipendente del Comune di XXXX, XXXXX XXXX, di 40 anni, residente a Cosenza, indagato per peculato, beni per un valore di 121 mila euro. Dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, é emerso che XXXXX, impiegato dal 2011 anche nel Comune di Aprigliano, servendosi arbitrariamente del proprio potere di accesso ai capitoli di spesa di quest’ultimo ente, avrebbe distratto, nel periodo compreso tra marzo 2015 e settembre 2017, fondi pubblici dirottandoli verso conti correnti a lui intestati in vari istituti di credito della provincia di Cosenza. Ponendo a fondamento fittizio dei propri movimenti delibere comunali realmente esistenti, XXXXX, secondo l’ipotesi accusatoria a suo carico, avrebbe effettuato in favore dei propri conti correnti, con cadenza mensile, bonifici compresi tra 500 e 2.500 euro”.

Fuscaldo Europea, alla luce del grave episodio, pone al primo cittadino Gianfranco Ramundo – “ancorando” le proprie riflessioni sul principio della trasparenza e del convinto “garantismo” per tutti – le seguenti domande:

  1. Se il dipendente XXXXX XXXX in questione è la stessa persona XXXX XXXX, che ha ricoperto il ruolo di responsabile finanziario nel Comune di Fuscaldo, su incarico fiduciario diretto, a firma del sindaco Ramundo?
  2. Se risulta vero che l’amministrazione comunale di Fuscaldo, a seguito della suddetta vicenda, abbia effettuato dei controlli contabili dai quali sono emerse “somme distratte”? Ed eventualmente a quanto ammonterebbe il totale delle “somme distratte”?
  3. Se risulta vero che il sindaco di Fuscaldo abbia, successivamente alla verifica interna, denunciato il tutto alla Procura della Repubblica di Paola? Ed eventualmente quali iniziative sono state intraprese per recuperare “fondi pubblici distratti”?
  4. Se è vero che della suddetta vicenda non sia stata data neanche una nota informativa al Consiglio Comunale di Fuscaldo?

Considerata la gravità della vicenda, affinchè nella comunità fuscaldese non si continui a rimanere ”distratti” su problematiche serie, chiediamo alla S.V. una risposta, in tempi rapidi, ai quesiti posti dal nostro movimento politico”

NB. Abbiamo omesso il nome della persona citata dal comunicato stampa di “Fuscaldo Europea” per privacy.