di Francesca Menichino – consigliere comunale M5s Amantea –
Sabato ad Amantea è durata fino a notte tarda la festa “Back to school festival”, una nuova sorprendente iniziativa della giunta Pizzino, voluta con delibera di giunta in cui risulta presente anche l’assessore che non c’è, Emma Pati.
Certo occorreva una sensibilità particolare per comprendere l’importanza di una festa del genere per salutare i turisti e prima dell’inizio dell’anno scolastico, e non era facile decidere di investire per tale evento 9000 euro di soldi pubblici, ma Pizzino c’è riuscito.
Ovviamente i soliti contestatori senza motivo dicono che ci sono problemi seri come una scuola media abbandonata al degrado e ai topi i i relativi alunni sballottati senza che si sappia come e quando si affronterà questa emergenza che dura ormai da due anni, e senza che si sia trovata una soluzione temporanea come poteva essere l’edificio del giudice di pace, anche per utilizzare i 600.000 di finanziamento, forse ormai perduti.
E che importanza ha se dei servizi scolastici, trasporto, mensa ed integrazione dei bimbi diversamente abili, non c’è nemmeno l’ombra di un bando o di una programmazione?
E se non abbiamo neanche l’assessore all’istruzione che circa tre mesi fa è stata arrestata ed oggi è in attesa dell’esercizio dell’azione penale, e se il sindaco non riesce a trovare un sostituto senza che ci siano lotte intestine tra i componenti della giunta…. ma che importanza volete che abbia.
L’importante è festeggiare, ce ne sono tutti i motivi, dopo una estate meravigliosa e immaginaria e prima di un anno scolastico che comincerà senza pulmini.
Ma come ha detto sul palco l’ assessore “deleghe si deleghe no” Concetta Veltri con uno sguardo verso il futuro “pensiamo alla rinascita di Amantea”.
Tutto meravigliosamente apposto.